Dear Speak up,
I have a question for you: can you explain the difference between ‘loved’ and ‘beloved’? Why do we say ‘my loved ones’ and ‘my beloved friends’?
Thanks a lot,
Marina
Dear Marina,
‘Loved ones’ is modern English and ‘beloved’ (pronounced “bilovid”) is a more archaic form, it’s definitely not something we would use in everyday speech. In church when the vicar starts to read the sermon, especially for a special ceremony, he or she usually starts ‘Dearly beloved, we are gathered here today....’ I hope that answers your question.
Rachel
Salve Speak Up,
in un articolo sul sito Observer.com sul 38º compleanno di Meghan Markle ho trovato varie espressioni con un uso del trattino/lineetta che vorrei commentare con voi. Primo esempio: “The family is spending Meghan’s birthday quietly at their home—well, as casual and quiet as it can be in a multimillion-pound royal house on Queen Elizabeth’s Windsor estate.” Secondo esempio: “It seems the Sussexes kept it super small—as in, just Prince Harry, Meghan and Archie”. E infine: “We wonder if the royals went the e-vite route or sent paper invitations for their son’s big day.” Grazie mille,
M.
Cara M.,
l’uso della lineetta e del trattino in questo articolo non è diverso dall’italiano. Come abbiamo spiegato nell’articolo sui tabloids sul numero precedente, la stampa rosa (o ‘gialla’, nel caso britannico) ha la tendenza ad aggiungere una buona dose di commenti e opinioni alle informazioni. Probabilmente ciò che ti confonde è che, nelle prime due frasi che riporti come esempio, è presente una lineetta, o trattino lungo, come segno di punteggiatura per introdurre un inciso, al pari delle parentesi, ma non è presente uno che lo chiude. La spiegazione è che in inglese non è obbligatorio la seconda lineetta di chiusura, poiché il punto finale fa già da chiusura dell’inciso. Nel caso della terza frase, troviamo un neologismo, non un inciso: “e-vite” è la contrazione di “electronic-invite”.
Saluti,
Speak Up